I l  C e n a c o l o  W e b  S i t e
 

Donne: pari opportunit� nella rete
Due anni di Lavoro del Progetto InFormaDonna
Convegno a Villalago sabato 24 giugno 2000

L'incontro, a conclusione del progetto Now dell'Associazione Il Cenacolo (Ngo con lo stato consultativo speciale alle Nazioni Unite),ha fatto il punto sulla New Economy e sulle possibilit� lavorative della rivoluzione telematica. Una sfida agli inizi che offre alle donne nuovi spazi di autonomia e di protagonismo imprenditoriale dove giocare un ruolo da protagoniste.  

 

Da sinistra a destra: Natalia Encolpio, Carlotta Urbani, Milena Sacchetti e Tiziana Sofia D'Auria

Da sinistra a destra: Carlotta Urbani e Tiziana D'Auria

Il programma si � aperto con la relazione di Natalia Encolpio (ideatrice del progetto Now) su "Informadonna: uno sportello per il futuro e presentazione dei Dossier Now", seguito dagli interventi del dottor Renzo Canal (direttore della Banca dell'Umbria) su "Economia umbra, problemi e prospettive", della dottoressa Teresa Severini Zaganelli (presidente Aidda, delegazione umbra) su "Impresa: nuove opportunit� dalla rete" e della dottoressa Tiziana Tombesi Struzzi (presidente del Comitato per l'imprenditorialit� femminile della Camera di Commercio di Terni) su "Imprenditorialit� femminile e sviluppo locale". Ha concluso il convegno Loretta Lorenzini, presidente de Il Cenacolo. Ad accompagnare i lavori � stata una mostra del 'Cenacolo degli Artisti', un gruppo di donne che hanno sviluppato attivit� artigianali grazie all'intervento dello Sportello Informadonna: lavoro s� ma anche con un risvolto di creativit� e business.

 
La linea "Take your Sun",
di Loretta Lorenzini

I Gioielli di Carlotta Urbani

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Due splendide foto delle Ceramiche di Tiziana D'Auria

 

Le Maschere di Patrizia D'Auria

I Lumi di Fulvia Cherubino

La linea "Art Glass" di Aldo Fattori e Cristina Ledda

 

 

Le Foto di Milena Sacchetti

Le artiste sono: la linea 'Take your sun' ideata da Loretta Lorenzini, Carlotta Urbani con i suoi gioielli "Yousee", Patrizia D'Auria con le maschere di cartapesta, Tiziana D'Auria vetri e le sculture in ferro, Fulvia Cherubino con lumi artistici e le foto di Milena Sacchetti. 

I Risultati Un'esperienza che ci ha consentito di visionare "dal vivo" il mondo femminile � il problema del lavoro. Un tema cruciale dal punto di vista socio-psicologico: la realt� che, in questo periodo, sta attraversando una radicale trasformazione. Internet, la new-economy, e-commerce sono i vocaboli del futuro. Anche le Nazioni Unite hanno inserito, tra le priorit� dei loro interventi, quello delle "Donne e l'economia" che, insieme alla Globalizzazione, costituisce la vera sfida del 2000. Alle soglie del nuovo millennio viviamo un'epoca di transizione verso una nuova realt� che � gi� in fieri ma che deve ancora prendere corpo.

Con InFormaDonna abbiamo avuto la possibilit� di investigare questo periodo di frontiera del mondo economico e del lavoro e lo abbiamo potuto fare da un osservatorio privilegiato: quello degli occhi e delle esigenze delle donne. Donne che comunque hanno un approccio diverso al lavoro perch� hanno un approccio diverso alla vita. Sono venute in tante a chiederci informazioni. In molte hanno voluto contattarci e provare a realizzare le loro idee vincenti. Qualcuna c'� riuscita, qualcun'altra ha desistito ma tutte comunque ci hanno aiutato a capire, ad avere un approccio diretto a questa realt�. Ogni donna ha raccontato una storia: con lei abbiamo cercato di costruire un epilogo, di volta in volta, diverso nei modi ma uguale nella voglia di darle una realizzazione compiuta. Il risultato di questo lavoro � un Dossier che potrete consultare riferendovi ai links presenti in questa pagina - direttamente all'interno della tabella o nel menu a sinistra - . Non abbiamo scelto la formalit� della prosa asettica, dei numeri senza identit�, della formalit� delle norme burocratiche ma abbiamo voluto raccontare, attraverso le loro parole, le storie, i casi, i volti di queste donne che ci hanno contattato, che hanno voluto lanciarsi, tirare finalmente fuori quel sogno dal cassetto e provare a realizzarlo.

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